Yuri Post |
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| Ore 7:05. La sveglia era scattata puntuale come ogni giorno per Robert Grey, il più banale ritratto dell'uomo medio moderno. Colazione con tè, pane, burro e confettura di ciliege; bisogni e doccia volante senza mai dimenticare l'igiene dentale; abiti eleganti solo da infilare già pronti sulla sedia dalla sera prima. Tempo impiegato 40 minuti. Altri 10 minuti per il tragitto dal suo monolocale di Londra al posto di lavoro ed era pronto, sempre in anticipo, ad iniziare una nuova giornata di fatiche. Ogni giorno gli stessi gesti ripetuti lo rituffavano nella routine delle solite cose. Robert sembrava non subire lo scorrere del tempo, gli eventi danzavano all'impazzata sfiorandolo di continuo senza che lui si accorgesse di nulla. Ma prima o poi anche il più degno tra gli ignavi si trova costretto a fare una scelta.
Il cielo era plumbeo e una timida pioggia accompagnava i passi di Robert verso l'ingresso della metropolitana. Stava pensando se cambiare o meno marca di tè, quando il rumore di una brusca frenata lo riportò alla realtà.
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